
Le vendite di immobili nei primi tre mesi del 2016 sono aumentate, tanto. A dirlo è il rapporto creato in collaborazione fra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria Italiana e presentato nel corso dell’evento intitolato Fare casa; secondo il documento, fra il 01 gennaio 2016 ed il 31 marzo 2016 le compravendite concluse sono state oltre 244.000, equivalenti al 17,3% in più rispetto a quelle concluse nel medesimo arco temporale del 2015.
Se si dovesse considerare non il mercato immobiliare nel suo complesso, ma unicamente quello di edilizia residenziale, l’incremento sarebbe persino più marcato e pari al +20,6% visto che in questo ambito le case compravendute sono state 115.135.
I numeri, per quanto innegabilmente positivi, sono comunque inferiori rispetto a quelli registrati negli ultimi tre mesi del 2015; ma il confronto in quel caso non può non considerare la differente stagionalità. In un mercato che gli autori dell’osservatorio hanno definito caratterizzato da prezzi in rallentamento, pur con una tendenza alla stabilizzazione, gioca un ruolo fondamentale la ripartenza del mondo legato ai mutui concessi alle famiglie per l’acquisto di casa.
Secondo quanto si legge nei dati ufficiali resi noti dalla Banca d’Italia, nel 2015 il numero delle nuove erogazioni (62,1 miliardi) è praticamente doppio se confrontato con quello relativo al 2014 (31,8 miliardi). Ovviamente compiaciuto il ministro dell’Economia Padoan che, proprio nel corso dell’incontro, ha definito un vero e proprio segnale di svolta l’accelerata che sta vivendo il settore e tutto ciò, ha continuato il titolare del dicastero economico, non può che essere letto come un elemento incoraggiante e di positività cui ha contribuito anche il fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa.